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Rattus Rattus-ratto Nero-ratto Comune-ratto dei Tetti O Ratto delle Navi

procedimento

Questa specie è inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo.
il Rattus rattus è originario del continente indiano. È un abilissimo arrampicatore. Di colore grigio scuro o nero e leggermente più piccolo e slanciato rispetto al ratto norvegico, si riproduce da maggio a settembre, la sua massima attività è notturna, poiché cerca di evitare pericoli. La struttura sociale e le abitudini dei ratti sono estremamente complesse. I Ratti dei tetti vivono in colonie miste composte di numerosi esemplari ambosessi. Queste famiglie si originano sempre da una coppia riproduttiva o da una singola femmina incinta.
È una specie che può compiere anche lunghi tragitti a procura del cibo le dimensioni dell’area vitale sono maggiori nei maschi rispetto alle femmine.
Il ratto nero o ratto dei tetti pur essendo onnivoro si distingue dal suo rivale il rattus norvegicus o ratto delle chiaviche,  in quanto preferisce prodotti di origine vegetale, ama ogni tipo di frutta sia fresca che secca, granaglie, semi, uova di uccelli e altro, essendo un animale che vive a stretto contatto con l’uomo occupando le parti più alte ed asciutte delle sue abitazioni, pur vivendo anche allo stato selvatico, in foreste di latifoglie e pinete, dove si insedia ai margini conducendo una vita prettamente arboricola.
Il ratto dei tetti è anche un attivo predatore di altri micro mammiferi quali topolini e arvicole, frequentemente lo si trova nelle trappole dove questi ultimi sono stati catturati per cibarsi proprio di loro.
Il ratto delle navi è neofobia (paura del nuovo), questo lo rende un animale difficile da derattizzare con esche chimiche topicide, specialmente quando infesta depositi alimentari o silos dove l’abbondanza di cibo conosciuto lo porta a non interessarsi a nuovi odori o sapori. Questo roditore è portatore di malattie gravissime attraverso i suoi parassiti e escrementi. 

L’ordine dei roditori è quello che racchiude il maggior numero di specie, ad esso appartengono quasi 2277 specie che equivale al 42% delle specie dei mammiferi. L’origine dei roditori viene molto probabilmente dall’Asia. Si tratta di un ordine di grande successo il quale è riuscito a colonizzare tutte le terre emerse, dal deserto alle foreste, dalle praterie alle montagne. Curiosi ed intelligenti, questi piccoli mammiferi hanno saputo adattarsi rapidamente ad una moltitudine di ambienti diversi, ed in particolare agli insediamenti umani. Molte specie vivono ormai a stretto contatto con l'uomo (sinantropismo) e a questi è spesso legata la loro stessa sopravvivenza. Come testimonia la radice del loro nome, che deriva dal latino rodere, ciò che distingue i roditori dagli altri mammiferi è la peculiare dentatura. I denti incisivi dei roditori sono caratterizzati da una crescita continua, la quale continua per tutta la durata della loro vita. Per questa ragione i topi o ratti hanno la necessità di rodere in modo continuo per mantenere i denti ad una forma che gli permetta una loro corretta funzionalità. La maggior parte di queste specie ha un sistema riproduttivo basato sulla poligamia, (i maschi si accoppiano con più femmine).
Molti roditori hanno una scarsa longevità, per questo necessitano di avere un numero elevato di discendenti nell’arco della loro breve vita, queste specie raggiungono la maturità sessuale molto presto e la gestazione è molto breve.
Le femmine di ratti, topi o arvicole sono in grado di essere nuovamente feconde già dopo poche ore dal parto. I roditori possiedono cinque sensi, ma solo quattro sono molto sviluppati. La vista è poco sviluppata sono in grado di distinguere alcune tonalità di grigio, ma sono sensibili alla luce. L’odorato è 6.000.000 di volte più sviluppato di quello dell’essere umano, le fonti di cibo vengono localizzate anche se situate a notevole distanza.
L’udito anch’esso è molto sviluppato, sono in grado di emettere ed udire ultrasuoni, che vannoda 20 a 100 khz, queste emissioni sonore servono per la comunicazione tra di loro potrebbero usare anche questo metodo anche per la ecolocazione e cioè per l’individuazione di oggetti.
Anche il gusto è molto sviluppato per questo sono stati creati svariati tipi di esche rodenticida che vanno in base all’appetibilità della specie che vogliamo eliminare.
Il tatto, è molto sviluppato, i baffi e peli tattili  distribuiti su tutto il corpo, sono i principali organi che usano. Uno dei comportamenti legati al tatto è la tendenza di muoversi sempre a contatto con oggetti, (pareti, mobili, ecc.ecc.). I roditori hanno anche una memoria muscolare, capacità di percezione dell’ambiente combinata di movimenti e percezione tattile.

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